AI e PMI Ticinesi: Casi Concreti di Trasformazione Digitale

Nel contesto economico odierno – fortemente influenzato da rapidi progressi tecnologici – l’Intelligenza Artificiale (AI) non è più una promessa futuristica, ma una leva concreta per la trasformazione digitale, competitività e crescita delle PMI. Il Ticino, pur caratterizzato da una realtà industriale e commerciale prevalentemente composta da PMI, sta vivendo un’accelerazione verso l’adozione dell’AI grazie a progetti locali, startup innovative, partenariati transfrontalieri e un crescente ecosistema di formazione e supporto. Recenti dati a livello nazionale mostrano che oltre la metà delle PMI svizzere utilizza già l’AI – in forma più o meno strutturata – per snellire processi operativi, di comunicazione e traduzione . In Ticino, tale tendenza si rispecchia nella crescita di progetti concreti che vanno dalle soluzioni agricole fino alla diagnostica industriale, e all’AI nei servizi bancari.

Silvio Fontaneto supported by AI

7/15/20256 min read

a green and yellow abstract background with lines and dots
a green and yellow abstract background with lines and dots

1. Introduzione – Un passo nel futuro per le PMI ticinesi

Nel contesto economico odierno – fortemente influenzato da rapidi progressi tecnologici – l’Intelligenza Artificiale (AI) non è più una promessa futuristica, ma una leva concreta per la trasformazione digitale, competitività e crescita delle PMI. Il Ticino, pur caratterizzato da una realtà industriale e commerciale prevalentemente composta da PMI, sta vivendo un’accelerazione verso l’adozione dell’AI grazie a progetti locali, startup innovative, partenariati transfrontalieri e un crescente ecosistema di formazione e supporto.

Recenti dati a livello nazionale mostrano che oltre la metà delle PMI svizzere utilizza già l’AI – in forma più o meno strutturata – per snellire processi operativi, di comunicazione e traduzione . In Ticino, tale tendenza si rispecchia nella crescita di progetti concreti che vanno dalle soluzioni agricole fino alla diagnostica industriale, e all’AI nei servizi bancari.

L’obiettivo di questo articolo è duplice:

  1. Mettere in luce vantaggi e benefici portati dall’AI nella realtà ticinese.

  2. Offrire esempi concreti, per ispirare imprenditori, manager e investitori.

2. Contesto e sfide delle PMI ticinesi

2.1 Dallo studio SUPSI: la spinta verso il digitale

Secondo un’indagine condotta da SUPSI (DEASS), circa il 75,6% delle PMI ticinesi è già impegnato o ha completato processi di trasformazione digitale. Le priorità principali includono l’efficienza, il miglioramento delle competenze interne e l’innovazione nell’esperienza cliente .

Tuttavia, circa il 39% delle imprese segnala vincoli di budget – e permangono difficoltà nell’accesso alle tecnologie e competenze necessarie.

2.2 AI come asse portante della digitalizzazione

Nel panorama digitale in Ticino, l’AI emerge come uno dei pilastri della trasformazione, assieme a cloud, Big Data, e analytics .

Pur contando su iniziative e finanziamenti pubblici e privati per la digitalizzazione, il mercato rimane frammentato e caratterizzato da una diversità nelle capacità interne e nel grado di maturità digitale.

2.3 Ecosistema e formazione

Entità come SATW, IFC Ticino, ated e SUPSI stanno supportando le PMI attraverso piattaforme, workshop ed eventi dedicati all’AI, al no-code, promuovendo consapevolezza e competenze. Il progetto Interreg “AI-GENIALE” punta a generare casi d’uso concreti, linee guida operative e percorsi di upskilling, per oltre 25 imprese tra Ticino e Lombardia .

Nonostante questo fermento, l’adozione sistematica rimane ancora in fase embrionale: le aziende richiedono roadmap chiare, supporto nelle scelte tecnologiche e processi di change management coerenti.

3. Casi concreti di trasformazione digitale in Ticino

3.1 xFarm Technologies – AI nell’agricoltura 4.0

Fondata nel 2018 a Locarno presso il Tecnopolo ticinese, xFarm Technologies ha sviluppato una piattaforma mobile per l’agricoltura intelligente che raccoglie dati da sensori e attività di campo. Grazie all’AI, agricoltori e produttori possono ottimizzare operazioni, migliorare resa e sostenibilità ambientale .

Risultati e impatto:

  • Riconoscimento internazionale, tra cui il Grand Prix Möbius 2020.

  • Migliore capacità di pianificazione operativa, riduzione degli sprechi, uso più efficiente delle risorse.

Lezioni per le PMI: mostrare come anche aziende con budget limitati possano ottenere risultati rilevanti integrando AI agronomica.

3.2 Delvitech & Riri – controllo qualità industriale potenziato dall’AI

Delvitech, azienda di Mendrisio attiva nella produzione di macchine per ispezione elettronica, ha collaborato con l’Istituto Dalle Molle (IDSIA), sfruttando algoritmi di AI per identificare difetti di saldatura e anomalie su schede elettroniche .

Allo stesso modo, Riri, eccellenza nella produzione di cerniere lampo, ha adottato sistemi basati su AI per rilevare micro-difetti nel carrellino, garantendo eccellenza qualitativa .

Benefici ottenuti:

  • Riduzione del rischio di errori manuali e difetti nascosti.

  • Miglioramento della qualità e reputazione del prodotto.

  • Efficienza produttiva e risparmio sui controlli.

Spunti operativi: l’integrazione AI può avvenire anche in settori tradizionali, portando valore già con prototipi pilota.

3.3 Manthea.ch, TechSolutions e Innovatech – servizi AI per il business

Secondo un approfondimento di Ticinocom, varie PMI di consulenza e IT in Ticino hanno avviato implementazioni AI:

  • Manthea.ch (Lugano): impiega chatbot per l’assistenza clienti automatizzata e raccolta dati comportamentali.

  • TechSolutions SA (Bellinzona): utilizza algoritmi predittivi su grandi dataset per anticipare trend di mercato.

  • Innovatech AG (Locarno): sviluppa soluzioni AI per la gestione intelligente dell’energia, riducendo l’impronta CO₂ .

Risultati:

  • Supporto in real time all’utente finale.

  • Decisioni aziendali basate su dati predittivi.

  • Efficienza energetica e sostenibilità integrata.

3.4 Banca Investis – NIWA: AI nel private banking

A luglio 2024, Banca Investis ha lanciato NIWA – Next Intelligent Wealth Advisor, un assistente digitale basato su AI generativa, parte del piano strategico 2024‑2026. Accessibile via app mobile, NIWA fornisce consulenza finanziaria 24/7, con un’interfaccia conversazionale per domande su investimenti, mercato e operazioni .

Punti di forza:

  • Un “digital junior banker” interattivo per supportare i private banker.

  • Coinvolgimento di clienti più giovani e orientati al digitale.

  • Partnership con media innovativi (podcast sul cinema e finanza).

Implicazioni: indichiamo come l’AI generativa, unita a servizi finanziari tradizionali, genera innovazione e loyalty.

4. Strumenti e approcci operativi comuni

4.1 Chatbot, traduzioni, comunicazione

La metà delle PMI svizzere usa AI per traduzioni (48 %), corrispondenza (40 %), generazione contenuto di marketing e documentazione interna .

Nei contesti ticinesi, tale approccio multilingua è cruciale: esempi pratici mostrano il successo di ChatGPT per contenuti web, presentazioni, email formali o tecniche verso clienti in Italia, Francia o Germania .

Impatto:

  • Tempi di generazione sensibilmente più rapidi.

  • Maggiore coerenza e professionalità dei testi.

  • Focus migliore sull’analisi e la supervisione, lasciando all’AI il lavoro ripetitivo.

4.2 Documentazione interna, procedure aziendali e HR

AI in PMI può facilitare la creazione di verbali, report, linee guida, job posting, onboarding, FAQ interne .

Un studio amministrativo ticinese, pur di piccole dimensioni, ha potuto automatizzare la stesura di email a dipendenti, modelli contrattuali, check-list e documentazione di sicurezza, liberando risorse per attività strategiche.

4.3 Processi decisionali e supply chain

TechSolutions SA opera su questi temi con modelli previsionali basati su AI – utili a PMI per migliorare acquisti, logistica e strategie pricing .

In parallelo, piattaforme come SAIROP supportano le PMI nell’aderenza a progetti di AI strutturata, costruendo competenze, contatti e casi di studio .

4.4 AI-GENIALE: spinta transfrontaliera

Il progetto Interreg AI-GENIALE coinvolge partner ticinesi e lombardi con focus su AI generativa: prevede analisi di 25 casi reali, percorsi formativi, strumenti operativi e risorse digitali (ebook, tutorial) .

Un’opportunità concreta per PMI ticinesi di partecipare a un network cross-border, accelerare l’adozione consapevole e beneficiare di risorse innovative e reti collaborative.

5. Benefici tangibili e metriche

5.1 Efficienza dei processi

PMI ticinesi stanno riducendo notevolmente tempi di produzione documentale, comunicazioni e risposte cliente. Nel private banking, NIWA garantisce supporto continuo, migliorando la customer experience.

5.2 Risparmio economico

Meno errori manuali (es. difetti, traduzioni), liberazione di tempo, automatizzazione: l’AI dimostra di generare risparmi reali su costi di personale, terzisti o rilavorazioni.

5.3 Miglioramento qualitativo e reputazionale

Nel controllo qualità e servizi finanziari, l’adozione di AI crea valore percepito e reputazione di innovazione – come confermato nei settori agricolo e manifatturiero ticinesi.

5.4 Competitività e sostenibilità

AI incrementa competitività, inclusa la capacità di competere con realtà più grandi o maturate: l’agricoltura intelligente, l’energia ottimizzata, l’industria 4.0 e il banking digitale generano vantaggi preziosi per un cantone a vocazione PMI.

6. Sfide e raccomandazioni

6.1 Barriere tecnologiche e di competenze

Budget (39 %), scarsa chiarezza strategica e difficile accesso a competenze specialistiche rappresentano ostacoli reali . Forum e piattaforme come SAIROP offrono supporto, ma serve una roadmap interna.

Raccomandazione:

Avviare progetti pilota su processi chiave, misurando ROI e adattando il modello operativo verso un’adozione scalabile:

  1. Awareness dirigenziale e coinvolgimento leadership.

  2. Formazione specifica (prompt engineering, AI ethics).

  3. Sviluppo tool mirati.

  4. Scaling interno con strumenti low-code o partnership externe (score 0‑1‑2 nel framework accademico) .

6.2 Change management e cultura aziendale

Resistenze interne: dipendenti temono per i loro ruoli, o sopravvalutano i limiti dell’AI. Stress formativo ed errori possono indebolire fiducia interna .

Raccomandazione:

  • Coinvolgere i team in fase di mappatura processi.

  • Chiarire che AI supporta, non sostituisce.

  • Promuovere formazione continua e comunicazione trasparente.

6.3 Aspetti normativi e privacy

Sicurezza dati, bias, copyright generativo: l’AI genera rischi concreti.

Istituzioni come IFC Ticino consigliano strumenti locali SwissGPT, con data center in loco e rispetto GDPR/CH .

Raccomandazione:

  • Partire da tool compliant.

  • Condurre assessment di sicurezza.

  • Previsioni legali integrate in contratti e policy aziendali.

7. Roadmap pratica per PMI ticinesi

Fase 1: Valutazione interna

  • Audit processi.

  • Identificazione candidati per pilot (HR, marketing, produzione).

  • Misurazione tempo, costi, qualità.

Fase 2: Progettazione pilota

  • Obiettivi definiti.

  • Scelta tecnologica (es. chatbot, modelli ML per qualità, piattaforme locali).

  • Coinvolgimento team e formazione base.

Fase 3: Implementazione e misurazione

  • Sviluppo su small scale.

  • Validazione con metriche (tempo, errore, customer satisfaction).

  • Ottimizzazione continua.

Fase 4: Scalabilità e governance

  • Estensione a processi correlati.

  • Standardizzazione procedure.

  • Ruolo di sponsor/AI manager con competenze IT.

  • Budget sostenibile e formazione continua.

Fase 5: Innovazione continua

  • Partecipazione progetti come AI-GENIALE.

  • Collaborazione con SUPSI, ated, start-up.

  • Costruzione di reti cross-industry e cross-border.

8. Conclusione – Ticino verso un futuro AI-driven

Il Cantone Ticino si trova oggi in un momento decisivo: l’AI ha superato la soglia dell’interesse per diventare strumento concreto con ROI tangibile. Con esempi come xFarm, Delvitech, Riri, Manthea, Banca Investis, emerge una realtà PMItinocina in grado di evolversi, innovare, competere.

Per le PMI, la sfida non riguarda ormai se adottare l’AI, ma come farlo in modo strategico e sostenibile. Identificare obiettivi di breve, medio e lungo termine, puntando su formazione, governance e collaborazioni, permetterà di trasformare l’AI da opportunità in vantaggio competitivo. In questo percorso, il supporto di ecosistemi locali (SUPSI, ated, SAIROP), progetti cross-border e una governance chiara possono fare la differenza.

Se sei un CEO, un CFO, un membro del board o un fund manager interessato a sostenere e guidare questa trasformazione, il momento di agire è ora. Ticino può e deve diventare un hub AI-impattante, capace di unire tradizione e innovazione in modo sostenibile.

#CantonTicino #AI #PMI #DigitalTransformation